La fine o l'inizio di un lungo viaggio?

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view post Posted on 13/7/2014, 15:12     Top   Dislike
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Elegante e nobile come sempre, Rowena Corvonero fece il suo ingresso nella sala comune della sua casata ammirandone l'ordine e la pace. Sul soffitto dipinto di blu, le stelle parevano brillare di luce propria e da ognuna delle finestre che adornavano la sala per tutto il suo perimetro, era possibile scorgere degli scorci del paesaggio che circondava il castello di Hogwarts: il grande lago nero da un lato, le chiome della foresta dall'altro, senza dimenticare il campo pieno di fiori e di frutti che nutrivano il castello e che si estendeva poco più in là.
I suoi studenti erano stati informati di una piccola riunione che lei avrebbe desiderato tenere proprio quella mattina, per conferire riguardo ai progressi sulla magia, sugli insegnamenti da essi ricevuti e sul futuro che avrebbero sperato di poter vivere una volta fuori di lì, ma pieno del bagaglio culturale consistente in incantesimi ed altro che avevano appreso mediante la loro permanenza tra quelle solide mura.
Era ben noto a tutti che quell'anno non sarebbe stato sufficiente per apprendere tutto lo scibile sulla magia e le sue ramificazioni, ma sarebbero serviti anni ed anni di insegnamenti affinchè uno qualunque degli studenti potesse definirsi un esperto nelle arti magiche. Durante quell'anno, Hogwarts aveva dato loro sia le basi che dei cenni superiori, ma non bastava ancora, secondo i fondatori, per lasciare che gli studenti riprendessero da soli il loro viaggio nel mondo. C'erano ancora molti pericoli che andavano scoperti tra le sicure mura del castello e non fuori, ove non avrebbero saputo come affrontarli.
Rowena prese posto su uno scranno intagliato in legno ed attese che i fanciulli e le fanciulle la raggiungessero al più presto.

 
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view post Posted on 13/7/2014, 21:04     Top   Dislike
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Erin Isabelle Caulfield si era sempre considerata alta. Non altissima, certo, ma abbastanza da considerarsi sopra la media. Le altre ragazze della sua età, solitamente, non raggiungevano l'inizio sua fronte, Daphne neppure l'inizio del suo naso, e, nonostante fosse più grande di lei, doveva spesso inclinare la testa all'indietro per osservare i suoi occhi azzurri. Eppure, in quegli ultimi giorni, si era accorta di non essere alta quanto pensava. Le sembrava di essersi rimpicciolita da un momento all'altro. Probabilmente era solo un'impressione, uno strano gioco della sua mente. Tuttavia, Xavier sembrava essere diventato un gigante. Per non parlare di Finn: l'aveva sempre superata di almeno venti centimetri, era sempre stato il Caulfield alto e grosso, ma quando l'aveva rivisto, appena arrivato dall'Irlanda, si era trasformato in un colosso. Era diventato enorme. Quindi, o tutti stavano crescendo all'improvviso, o lei si era abbassata. Oppure, cosa più plausibile, era cambiato il suo portamento. Lei, sempre così alta e fiera, con il naso per aria e gli occhi atteggiati in uno sguardo di sfida, aveva cominciato ad abbassare il capo, ad arrossire appena qualcuno le rivolgeva parola, e rendersi minuta. E per cosa, o meglio, per chi? La colpa della sua bassezza era Xavier. Già, proprio lui. Lei era cambiata, lui, l'aveva cambiata, la sua influenza. Perfino il suo livello di sarcasmo, era diminuito. Era una nuova Erin, decisamente. Questa Erin aveva bisogno di essere protetta da uno di quei giganti che la circondavano, da Xavier, o da Finn, o da Thierry. Questa Erin aveva bisogno di approvazione, non si sentiva mai all'altezza delle altre persone. Questa Erin era trasportata dai sentimenti, meno fredda, più dolce, ma anche più debole, secondo il suo punto di vista. Erin Isabelle Caulfield doveva ancora capire se preferiva la nuova Erin a quella vecchia.
Erin Isabelle Caulfield era stata informata del desiderio di Rowena Corvonero di incontrare i suoi studenti. E quindi, aveva smesso con quei suoi strambi ragionamenti su vecchio e nuovo e si era diretta in Sala Comune. Magari avrebbe incontrato Xavier e gliene avrebbe dette quattro sul suo rimpicciolimento, finita la riunione con la fondatrice.
E quindi, dopo una passeggiata mattutina nel campo del castello (cosa che la vecchia Erin non avrebbe mai fatto), l'irlandese si diresse verso la sala circolare di Corvonero, alzando il mento, cercando di imitare la vecchia Erin, con i capelli più selvaggi del solito lasciati sciolti ed addosso un vestito bianco con ricami blu che si era portata da Waterford. Era dei colori della sua città, i colori che imitavano la spuma marina di Port Lairge. La faceva sentire un po' a casa, indossare quell'abito.
Quasi subito individuò la figura elegante di Rowena Corvonero, cosa piuttosto facile, dato che solo la fondatrice, oltre alla Caulfield, si trovava nella stanza.
Lady Corvonero. la salutò, inclinando leggermente il capo.
Mattinata splendida. disse. E poi basta. Lei non era tipo da tante parole, preferiva l'essenziale. La sua bocca sapeva solamente esprimere frasi ironiche, cosa che faceva sempre più di rado, principalmente per lasciare spazio ai baci di Xavier. E quindi, non ci mise molto a prendere posto su uno di quei divani blu che riempivano la sala comune, mentre le iridi azzurre erano rapite dal paesaggio esterno che si poteva ammirare da lassù. La foresta, il prato adorno di fiori e il Lago Nero. Finalmente, il suo sguardo si fermò sulle acque del Lago, come se ne fosse attratto.
 
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Caleb Rivers
view post Posted on 16/7/2014, 00:45     Top   Dislike




Erano passati pochi giorni dall'arrivo di Caleb al castello e,per quel che contava, già sentiva una tremenda nostalgia del 'regno'. Da quando era arrivato l'unica persona che aveva conosciuto era stata la deliziosa Lux con la quale,a fatica, era riuscito a scambiare qualche parola oltre i soliti e banali convenevoli. Non era solito stringere amicizia ma, per la prima volta, non sel'era cavata molto male. Si era recato nella torre dei corvonero e poi dritto al dormitorio maschile, stremato dal viaggio. I giorni a seguire passarono velocemente nei quali già pensava di scrivere una lettera alla sua adorata sorella. Una mattina, mentre si trovava in sala grande con in mano un tomo di incantesimi, pronto a rimettersi in pari con il programma prima delle lezioni ufficiali, gli arrivò un gufo che portava una lettera dalla sua responsabile nonchè una delle fondatrici di Hogwarts: Lady Corvonero. Non aveva avuto ancora occasione di incontrarle e dirle, a parole sue, quanto fosse orgoglioso di poter far parte della sua casata. Quel biglietto arrivò con un tempismo perfetto. Avrebbe dovuto recarsi nella sua sala per incontrare lei e gli altri componenti, non vedeva l'ora. Una strana agitazione lo colse, facendogli terminare la colazione in un sol boccone. Ripose in fretta il tomo che aveva sul tavolo nella sua sacca e si accinse a salire le scale. Dopo svariati minuti in cui cercò di non perdersi ulteriormente tra i corridoi, arrivò al batacchio dov'era situata l'entrata della sua sala comune. Risolse senza molta fatica l'indovinello postogli ed entrò un po impacciato. Si fermò appena dopo l'uscio scorgendo una figura femminile sinuosa ed elegante seduta su una poltrona: doveva essere Lady Corvonero e un'altra poco distante dai grandi occhi chiari. Tossicchiò impacciato e avanzò nella sala. "Buongiorno, io sono Caleb Rivers. Lieto di fare la vostra conoscenza.". Chinò leggermente il capo guardando prima la fondatrice poi la ragazza presente. Poggiò la sacca a terra e si mise seduto sulla prima poltrona che gli capitò a tiro. Nutriva una particolare ammirazione per i fondatori, in particolare per la sua responsabile e dire che era confuso ed emozionato è poco..
 
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Pearl Storm
view post Posted on 23/7/2014, 12:08     Top   Dislike




Lady Rowena aveva convocato tutti gli studenti della sua casata per una riunione nella sala comune di Corvonero. Ormai molto tempo era passato da quando tutti loro erano arrivati a scuola, chi più chi meno e probabilmente quella sarebbe stata una riunione di addio.
Pearl a dire il vero avrebbe preferito restare lì ad Hogwarts durante quella pausa, ma i fondatori non lo avrebbero permesso, anche se da quello che aveva sentito dire in giro vi erano le possibilità di poter trovare vitto e alloggio presso un piccolo villaggio che era sorto da poche settimane grazie a Grifdondoro e ad un altro mago che non aveva ancora conosciuto. Pearl comunque sarebbe stata propensa ad accodarsi a coloro che si sarebbero recati lì in mancanza di altri luoghi da visitare, così non avrebbe dovuto cercare un altro luogo dove sopravvivere prima di ritornare al castello.


"Ossequi Lady Corvonero"

La salutò Pearl con un breve inchino, trovando poi posto su una sedia accanto ad altri studenti. Non avrebbe mai detto che un giorno o l'altro sarebbe stata capace di fare degli inchini, seppur strani e goffi. Eppure era appena avvenuto, Hogwarts aveva provocato quel preciso cambiamento, uno dei tanti e non aveva ancora finito.
 
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view post Posted on 24/7/2014, 22:00     Top   Dislike
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seXavier <3

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Xavier non sarebbe proprio potuto mancare all'incontro che si sarebbe tenuto quel pomeriggio nella sala comune di Corvonero. Se la lady Corvonero in persona a richiedere la presenza di tutti loro, allora non sarebbe proprio stato possibile assentarsi, sia perchè la curiosità era enorme da parte sua, sia perchè sapeva che quella donna sarebbe diventata una leggenda da cui imparare.
Xavier si presentò in orario nella sala comune dei Corvonero dove erano già raccolti alcuni concasati e dove si trovava, tra gli altri, anche Erin. Non esitò ad andare a prendere posto accanto a lei, salutandola con un sorriso, ma senza dare troppo nell'occhio con manifestazioni d'affetto eccessive, per lo meno davanti a terzi che avrebbero potuto disapprovare. Questo non tanto perchè si trattasse di loro due nello specifico, ma perchè in generale a quel tempo nessuno esprimeva con troppo fervore i propri sentimenti e le proprie emozioni, farlo avrebbe significato scadere nel basso e forse anche nel volgare. Limitarsi dunque era maggiormente consigliabile.
Una volta arrivato e preso il posto, Xavier attese, insieme a tutti gli altri, che lady Rowena dicesse loro il motivo per cui li avesse convocati lì.
 
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4 replies since 13/7/2014, 15:12   166 views
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