| La forte luce che pervadeva la sala comune dei Tassorosso faceva prospettare che quella sarebbe stata una caldissima giornata da trascorrere all'aperto, e non di certo tra le mura di Hogwarts. Peccato che quella bella mattinata fosse stata sprecata a causa di un ragazzo chiamato Michael Borner. La giovane Tudor si era svegliata di prima mattina con il desiderio di recarsi al lago nero, dove si sarebbe distratta con la lettura di un buon libro sotto l'ombra di un salice. Non poté però realizzare il suo buon proposito, perché un compagno di casata desideroso di conversare la prese di mira per un lungo discorso che alla fanciulla sembrò destinato a durare per secoli. Da gentildonna qual era, non aveva potuto che accettare quell'invito a conversare, e per tutta la durata delle ''quattro'' chiacchiere non aveva fatto che annuire e dar ragione al ragazzo, così preso dai suoi discorsi filosofici da non notare la noia che si stava impossessando della giovane. In parole povere, Marijay, dopo qualche minuto, si era amaramente pentita di non aver abbandonato il tassorosso con qualche banale scusa. Era ormai pomeriggio, e Lady Tudor voleva dare un'altra possibilità a quella giornata che fino a quel momento le aveva riservato solo una grande e atroce tortura. Si mise dunque sotto il braccio il libro che il giorno prima aveva preso in prestito dalla biblioteca e si incamminò fuori dall'afosa stanza, provando sollievo nel sentire il fresco del corridoio. Indossava un lungo abito blu, con decorazioni argentate sul corpetto, e aveva lasciato i lunghi capelli ricadere morbidi lungo la schiena. Dopo non appena qualche passo, la giovane fu pervasa dagli squisiti odori che provenivano dalla cucina del castello. Con il loro gustoso cibo, gli elfi non facevano mancare nulla agli studenti. Essi erano buoni amici dei tassi, e più volte avevano cucinato cibo in grandi quantità per le riunioni che spesso si tenevano nella sala comune. Attirata dalla cucina, Marijay si guardò intorno e, dopo aver constatato che non ci fosse nessuno, entrò nella grandissima stanza che pareva deserta. Mancava ancora molto tempo ai pasti e, dopo aver scorso tante meraviglie sul lungo tavolo, la voglia di uscire sotto quel sole accecante le era passata. Sentì qualche rumore dal fondo della stanza, e fu sorpresa nel notare che si trattava di un ragazzo che conosceva di vista. Per qualche minuto restò alla porta a scrutare le sue azioni, poi ruppe il silenzio con tranquillità. - Vi state per caso dando ai peccati di gola, Lord Mowbray? - chiese.
Edited by Marijay Tudor - 11/7/2014, 17:29
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